DOMUSNEXT G10 / G16 & G25

Anche i contatori G10/G16 – G25 utilizzano il principio di misura “micro-thermal flow sensing” e forniscono una misura in standard m3 senza bisogno di alcun dispositivo esterno di conversione.

  • Certificato MID (2014/32/EU) e OIML R-137 (2012)
  • Misura corretta in temperatura e indipendente dalla pressione
  • Curve di consumo orarie e giornaliere
  • Comunicazione integrata
  • GPRS (P2P) con protocollo applicativo DLMS/COSEM
  • ATEX zona 1
  • Batteria sostituibile
  • Interasse 280 mm (G10/G16) o 335mm (G25)
  • Completa copertura di tutti i requisiti della delibera AEEG 155/08

SISTEMI DI COMUNICAZIONE

MeteRSit ha sviluppato 3 tecnologie di comunicazione radio:

Domusnext® G4 e G6

  • MBUS 868 MHz (PM)
  • MBUS 169 MHz (PM)

Domusnext® G4 e G6 + G10/G16 e G25

  • GPRS (P2P)

La comunicazione è autenticata e criptata e basata su protocollo applicativo DLMS COSEM. La comunicazione locale con i contatori è operata con porte ottiche ZVEI collegabili a palm PC con sonda ottica. Per entrambe le tecnologie wireless MBUS sono disponibili concentratori di comunicazione alimentabili con tensione di rete (230V) o con batterie.

PRINCIPIO DI MISURA

La misura è intrinsecamente corretta in temperatura e indipendente dalla pressione e viene espressa direttamente in standard m³.

La tecnologia è basata su un sensore MEMS che opera sulla base del principio “Micro-Thermal Flow Sensing”. Una micro sorgente di calore irraggia due sensori di temperatura disposti in modo simmetrico rispetto ad essa in un condotto di bypass. In presenza di un flusso di gas si riscontra un differenziale di temperatura tra i due sensori che è correlato al flusso sulla base di principi fisici noti e definiti.

L’accuratezza della misura è elevata e adatta alla realizzazione di contatori rispondenti alla Direttiva Europea sulla Metrologia (MID). Questo principio di misura viene usato anche per strumentazione di laboratorio e di riferimento.

La soluzione realizzata è insensibile ai contaminanti (polveri). Diversi dispositivi di separazione e decantazione delle polveri, realizzati con nanotecnologie implementate nel contatore e nell’alloggiamento del sensore, impediscono alle particelle di polvere di alterare la risposta del sensore.

L’accuratezza della misura non risente delle variazioni nella composizione chimica dei gas all’interno della 2a famiglia gruppo H normalmente utilizzati in Europa.

Attraverso la misura di alcune caratteristiche del gas, un sistema di auto-calibrazione preprogrammato, senza alcun intervento esterno, garantisce i livelli di accuratezza richiesti dalla MID.

Il contatore è inoltre in grado di capire quando il gas è solo aria (fase test) e si calibra di conseguenza senza alcun intervento esterno.